Federazione Italiana Motonautica | Comunicato del Segretario Generale FIM del 4 ottobre 2016
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Comunicato del Segretario Generale FIM del 4 ottobre 2016

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La FEDERAZIONE ITALIANA MOTONAUTICA, in relazione a quanto apparso sulla pagina Facebook della Signora Chiara Ed Rossi in data odierna alle ore 11.27, dichiara che né la FIM né nessuno dei Suoi Dirigenti e/o Legali Rappresentanti ha mai sporto denunce o richieste di apertura di indagini presso alcuna Autorità sportiva, civile o penale in Italia o all’Estero in ordine al mortale incidente occorso al pilota Massimo Rossi.
La FIM e i suoi Dirigenti si sono limitati a rispondere alle domande poste da numerosi quotidiani italiani che chiedevano notizie sull’incidente e sulla accertata pericolosità del circuito di Traben-Trarbach.
Si ricorda, ove fosse necessario, che una Federazione Sportiva Italiana come la FIM non ha e non può avere alcun potere di effettuare denunce presso un Paese diverso dall’Italia né tanto meno richiedere indagini se non per fatti avvenuti sul Territorio Nazionale Italiano.
Rispettando il dolore della Famiglia e confermando di essere a totale disposizione della Famiglia stessa per qualunque necessità relativa al luttuoso evento, la FIM diffida formalmente chiunque dal pubblicare o diffondere notizie false, il perdurare delle quali costringerà la Federazione Italiana Motonautica a rivolgersi immediatamente all’Autorità Giudiziaria competente.