
Grande spettacolo per il week end di gare della 76ª edizione della Centomiglia del Lario. Sabato 22 si sono disputate le competizioni valide per il Campionato Italiano Touring Cup, il Campionato Italiano Honda Offshore e l’International Ordinary Endurance Gruppo A.
Nella Touring Cup, protagonisti della giornata sono stati l’equipaggio Diego Lacchini – Fabio Maccabruni, dominatore della classe 4:1, Giovanni Micheli che ha imposto il proprio ritmo nella classe 3:1, il duo Giampaolo e Sebastian Polito che ha brillato nella classe 5:1, e Denis Scarpi – Lorenzo Prosperi, capaci di conquistare la classe 6:1. Per l’Honda Offshore, competizione che si è svolta su gommoni da corsa motorizzati Honda messi a disposizione dalla Federazione Italiana Motonautica, la vittoria è andata invece a Tommaso Soncin.
Invece, la Centomiglia del Lario in programma per domenica 23 novembre 2025 (dopo i continui rinvii delle settimane precedenti dovuti agli effetti del maltempo e ad un cantiere galleggiante), non ha potuto vivere un esito agonistico valido a causa dello svolgimento della gara al di sotto delle condizioni regolamentari previste.
Durante la giornata di domenica, dopo l’avvio della gara, a fronte di due cadute in acqua i giudici di gara hanno imposto l’esposizione della bandiera rossa per due volte consecutive, un fatto che ha compromesso lo svolgimento della manifestazione: il numero dei giri completati è stato inferiore al minimo regolamentare previsto per la validità della classifica. A causa dell’interruzione prolungata e del vincolo orario legato alla sospensione della navigazione pubblica sul lago, lo svolgimento della gara non ha potuto essere riportato nei tempi necessari: la direzione di regata, in accordo con le autorità competenti, ha pertanto dichiarato la manifestazione annullata per ciò che concerne l’aspetto competitivo e senza assegnazione di classifica né vincitore.
Ma lo spettacolo non è mancato nei tre giri disputati ed è emerso lo strapotere dei maltesi del team Chaudron che hanno dato filo da torcere agli altri contendenti, tra i quali Serafino Barlesi che inseguiva la dodicesima vittoria alla Centomiglia del Lario. Lo Yacht Club Como M.I.La. – C.V.C ha voluto onorare lo stesso chi sul campo di gara ma messo in mostra agonismo e spirito competitivo, assegnando i trofei.
Una Centomiglia del Lario che ancora una volta ha messo in mostra capacità organizzativa dello Yacht Club Como M.I.La. – C.V.C, anche e soprattutto in un’edizione piena di complicazioni logistiche e di innovazioni. Molto frequentato, sin dal sabato, il paddock presso l’ex Galoppatoio di Villa Erba a Cernobbio – che ha riscosso grande interesse da parte del pubblico e degli appassionati – dove si respirava la tradizione e l’energia che da oltre 75 anni caratterizzano la Centomiglia del Lario.
Pur nella delusione legata all’epilogo della gara di domenica, Yacht Club Como M.I.La. – C.V.C desidera ringraziare:
- tutti i piloti e i team – nazionali e internazionali – che avevano confermato la propria partecipazione;
- gli oltre 60 equipaggi che hanno allestito il paddock e animato il weekend tra prove, controlli tecnici e momenti promozionali;
- il pubblico accorso sulle rive del primo bacino del Lago di Como, nelle giornate di sabato e domenica, e che ha potuto visitare l’area del paddock;
- le istituzioni territoriali, le autorità lacustri e gli enti regolatori che hanno collaborato nell’ambito dei controlli tecnici, di sicurezza e ambientali.
Questa riconoscenza emerge anche dalle parole del Presidente dello Yacht Club Como, Gioacchino Favara:
«Anche se l’edizione 2025 non si è conclusa come tutti speravamo, ci tengo a complimentarmi con lo Yacht Club di Como poiché ho apprezzato profondamente la passione e la determinazione con cui hanno coinvolto tutti i partecipanti. Vedere piloti, team e pubblico uniti dall’energia e dalla dedizione alla competizione conferma quanto la Centomiglia del Lario sia una manifestazione di grandissimo valore. A Como si chiude anche una stagione di gare segnata da un forte impegno della Federazione Italiana Motonautica nel rendere questo sport accessibile ad un numero sempre maggiore di persone. Un percorso fatto di iniziative e collaborazioni che hanno ampliato la comunità degli appassionati e rafforzato il legame con i territori. Un lavoro che guarda lontano, perché la FIM continua a costruire, passo dopo passo, le basi per un futuro sempre più appassionante, con l’obiettivo di ispirare e attrarre anche le nuove generazioni.» ha commentato il Presidente della Federazione Italiana Motonautica, Giorgio Viscione.
La manifestazione 2025 conferma, comunque, il forte legame tra sport, territorio e tradizione motonautica lariana: la Centomiglia del Lario resta un riferimento nel panorama internazionale dell’Offshore e dell’Endurance ed è sempre più attrattiva per i team internazionali.
Ringraziando tutti gli stakeholder per la fiducia e la partecipazione, ribadiamo l’impegno dell’organizzazione nel mantenere viva la tradizione della motonautica sul Lago di Como e nel costruire insieme un futuro sportivo sempre più prestigioso.
Immagini dell’evento sono disponibili a questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1cN4kSxDdv4YPGgZgqXf_cqNt1finQCHX?usp=sharing
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