Descrizione
HYDROFLY
LâHydrofly è una attivitĂ acquatica che permette di utilizzare la propulsione prodotta da una moto dâacqua in combinazione con un apparato jet, collegato da un tubo in grado di fornire la pressione necessaria al sostenimento idrodinamico, su cui sono fissate delle scarpette da wake board che, calzate dallâutilizzatore, gli permettono di volare sopra lâacqua ed immergersi esibendosi in figure acrobatiche in condizioni di sicurezza.
Si tratta di una attivitĂ non pericolosa, che può essere praticata da persone maggiorenni, in grado di avvicinare allo sport sia uomini che donne, peraltro dimostratesi normalmente piĂš predisposte ad ascoltare e mettere in pratica i semplici insegnamenti impartiti dallâistruttore e propedeutici al successivo utilizzo dellâattrezzatura.
Eâ uno sport estremamente coinvolgente ed emozionante: bastano infatti semplici doti di equilibrio e tanta voglia di divertirsi per riuscire a mettere in pratica le prime elementari evoluzioni.
LâHydrofly non necessita di spazi di grandi dimensioni: le aree di competizione sono infatti organizzate in superfici di 100Ă50 metri, con una profonditĂ minima di 3 metri.
Nel corso del 2015 lâHydrofly è stata approvata al CONI come nuova disciplina sportiva.
LâHydrofly è una disciplina nella quale lâatleta (denominato âriderâ) è fissato tramite scarponi tipo wakeboard ad una tavola, e, grazie alla propulsione prodotta da una moto dâacqua in combinazione con un apparato che fornisce un adeguato sostenimento idrodinamico, riesce a âvolareâ sopra lâacqua e ad immergersi esibendosi in evoluzioni âaereeâ e âsubacqueeâ, sempre in condizioni di sicurezza.
Il rider durante ogni esibizione deve indossare: casco di protezione, muta a gamba lunga e giubbotto
salvagente.
Il rider ha in dotazione un telecomando galleggiante ed impermeabile, collegato ad una centralina ricevente installata sulla moto dâacqua, che permette di avviare e arrestare il motore a distanza e di controllare i giri motore senza la necessitĂ di un secondo pilota sulla moto.
Il sistema di sicurezza spegne il motore della moto dâacqua se lâacceleratore posto sul telecomando non viene utilizzato per piĂš di 3 secondi o se questâultimo rimane sottâacqua per piĂš 3 secondi.
La disciplina è suddivisa in due categorie: la âProâ e la âEsordientiâ.
Le gare si svolgono effettuando vari round di qualificazione (ottavi, quarti, semifinali e finali) durante i quali una giuria apposita deve esprimere, per ogni atleta, un giudizio tecnico, uno di varietĂ e uno di spettacolo ed energia.
Le competizioni si svolgono in acqua calme e riparate in un campo di gara costituito da un rettangolo di mt. 40×80 delimitato da 4 boe, posto a minimo 10 metri dal litorale con un fondale non inferiore a tre metri.
MOTOSURF
Il Motosurf è una disciplina che si basa sullâutilizzo di una tavola da surf a propulsione, in fibra di carbonio, mossa da un motore a due tempi da 100cc che genera un getto dâacqua in miniatura.
Per tenersi in equilibrio e viaggiare in sicurezza il surfista ha a disposizione una cordella di sicurezza che viene collegata alla parte frontale della tavola che ha anche funzione di regolatore di velocitĂ .
La tavola da surf raggiunge una velocitĂ massima di 58 km/h, ha unâautonomia operativa di 75 chilometri e una durata massima di unâora e mezza.
I surf a motore non richiedono un grande impegno per il loro utilizzo poichĂŠ sono leggeri e facili da manovrare.
Le categorie della disciplina sono le seguenti: âProâ che prevede lâutilizzo del potente, dinamico e agile Jetsurf Titanium adatto per atleti giĂ esperti e che fornisce unâampia gamma di opzioni di personalizzazione per adattarsi allo stile di guida; categoria âAmatoriâ e âAmatori Veteranâ, adatta per atleti non ancora eccelsi, che prevede lâutilizzo di tre differenti tipi di Jetsurf: Race, progettato per partenze brusche e manovre piĂš aggressive, Adventure e Adventure Plus tavole potenti e dinamiche che consentono corse su lunghe distanze; categoria âDonneâ ove vengono utilizzati qualsiasi tipologia di surf motorizzato ed infine la categoria âElectric Challenge Foilâ (uomini e donne) che utilizza qualsiasi modello di foil elettrico.
Le gare si disputano su percorsi di lunghezza compresa tra i 400 e i 1.500 metri delimitati da un minimo di 15 boe e un massimo di 45.
Ă uno sport che pone grande attenzione alla salvaguardia dellâambiente puntando alla realizzazione di tavole totalmente elettriche, quindi ad impatto zero, entro il 2026.