
I Record sono in attesa di omologazione da parte della Federazione Motonautica Internazionale (UIM).
Altra gioia e altro record per Maurizio Schepici e Vincenzo Capuano, l’equipaggio del Tommy One. Dopo il record raggiunto nel 2024, questa volta, il giorno 4 ottobre 2025, la Tommy One, potente imbarcazione catamarano di circa 14 metri di lunghezza, si è superata nuovamente nella Napoli-Capri, categoria dai 30 ai 50 piedi, coprendo un percorso di circa 16 miglia nautiche nel tempo record di 11 minuti e 59 secondi, ad una velocità media di 90 nodi (circa 150 km/h).
Per la cronaca, il precedente record (stabilito in 12 minuti e 55 secondi) era detenuto sempre dallo stesso Schepici, accompagnato in quella occasione dai piloti Fulvio De Simone e Claudio Gullo.
Tra le prime dichiarazioni di Schepici ci sono state le congratulazioni molto sentite al suo compagno di questa avventura Vincenzo Capuano: “E’ stato un grande. Un pilota giovane di ventotto anni che si è saputo comportare bene, come un vero professionista. Era all’esordio sulla Tommy One in massima categoria”.
Maurizio Schepici, nonostante il grande risultato ottenuto, ha affermato con forte convinzione che il prossimo obbiettivo sarà quello di superare nuovamente il record ottenuto quest’anno: “Al 100%, ci riproverò il prossimo anno. E sono sicuro, a determinate condizioni, di poterlo migliorare”.




Grandissima felicità anche quella espressa dall’equipaggio napoletano di Diego Testa e Claudio Gullo che ha stabilito sulla Tratta Napoli-Capri il Record Mondiale di Motonautica Offshore Long Distance UIM della categoria fino ai 16 piedi.
Un Record (in attesa del certificato originale) ottenuto soprattutto per merito dell’eccelsa capacità di guida ed esperienza di Diego Testa che ha sempre tenuto giù il gas, dall’inizio alla fine, da pilota di grande esperienza qual è.
«Non è stato facile stabilire questo Record”, ha spiegato Diego Testa. “Con la nostra imbarcazione monocarena Caffo Pippo Boat di soli 4,35 metri di lunghezza, nella parte finale del percorso arrivando verso Capri, abbiamo dovuto fronteggiare onde molto formate e alte più di un metro; lo scafo ha retto bene e noi non abbiamo mai mollato perché ci tenevamo moltissimo a compiere quest’impresa. Claudio è stato un ottimo e affiatato compagno; nonostante le difficili condizioni del mare ha guidato bene, tenendo un’ottima media di 36.5 mph, che ci ha permesso di fare un’ottima figura”.



Estremamente soddisfatto di questo successo anche Gianluca Biondi, Consigliere dell’ASD FIM Circolo Canottieri Napoli ed Organizzatore del Long Distance Record Napoli Capri 2025.